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Paesi che detengono armi di distruzione di massa

Paesi che detengono armi nucleari (non sono evidenziati paesi che le custodiscono per conto altrui)

 

Tutti si augurano di non averne mai bisogno, ma la realtà ci induce a pensare che un suo utilizzo non è da escludere a priori.

 

Durante la guerra fredda le armi nucleari erano detenute e tutelate da stati molto responsabili, esse servivano solo a mantenere l'equilibrio tra le super potenze.

 

Oggi, molti stati detengono la bomba atomica,  ed il terrorismo internazionale cerca spasmodicamente di dotarsi di armi nucleari.

 

 Un bunker non è obbligatoriamente assoggettato al nucleare, esso può sopperire a tante funzioni ed emergenze, esempio : calamità naturali (terremoti, alluvioni, ecc. ), disastri ecologici ( danni a centrali nucleari, inquinamenti radioattivi, incendi ecc.) e se costruito in un determinato modo anche come “Panic Room” da utilizzare in caso di aggressione o come caveau personale per custodire i propri beni e non ultimo come cantina.

 

Un buon rifugio deve rispondere a determinati requisiti di resistenza, Oggi, la normativa che regola questa materia è quella svizzera, considerata all’avanguardia, noi andiamo oltre detta normativa.

 

Quello che influenza moltissimo la realizzazione di un rifugio nucleare è la distanza da eventuali o probabili obiettivi sia militari che civili ( aereoporti, caserme, centrali elettriche, depositi di idrocarburi, porti, fabbriche ecc.)

 

Si deve tener conto anche dell’enorme precisione delle attuali armi che difficilmente sbagliano un bersaglio, pertanto nell’ubicazione del rifugio si potrà effettuare una scelta più serena.